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convegno

ENERGY SUMMIT SOLE 24 ORE SETTEMBRE 2018
LA TRASFORMAZIONE DEL MERCATO DELL’ENERGIA DEVE SVILUPPARE OCCUPAZIONE A LUNGO PERIODO IN UN CLIMA DI STABILITÀ INTERNAZIONALE. TURCHIA PERMETTENDO

La trasformazione del mercato dell’energia oggetto del prossimo Energy Summit del SOLE 24 ORE, o la trasformazione delle proposte dell’energia, non possono che essere viste in un quadro mondiale.
Da Churchill, che indicava la diversificazione delle fonti di approvvigionamento dell’energia quale elemento caratterizzante delle Grandi Potenze, è arrivato un grande segnale per il mondo occidentale, che ancora oggi fatica ad essere compreso in tutta la sua importanza sociale ed ambientale, prima che economica.

Per l’aspetto sociale ed ambientale stiamo ben allertati: guardia alta.Sottovalutando le indicazioni più che i risultati raggiunti dal protocollo di Kyoto, le petromonarchie cioè le nazioni che vivono esclusivamente del barile o del gas, vanno analizzate continuamente. Purtroppo, per vari motivi, hanno come obiettivo strategico ultimo quello della destabilizzazione, tanto nel mediterraneo (Siria), quanto in Europa in generale, dell’equilibrio geopolitico attuale, (rivista di studi politici UNINT marzo 2018).Se con veri e propri atti di terrorismo dell’ISIS, o con soli “timori” di terrorismo, poco importa. Sappiamo tutti che il danno è determinante per i mercati occidentali.
Per quanto riguarda l’aspetto economico, invece, viviamo un nuovo rinascimento scientifico.
Infatti dopo essere stati bombardati dalla teoria (legittima per le conoscenze ante scisti-bituminose e ante fracking) del Picco di Hubbert, che ricordiamo indicava con l’inizio del consumo del secondo 50% delle riserve conosciute nel 1960… di carburanti fossili, avrebbe avuto inizio il declino del mondo occidentale, la tecnologia e la coscienza occidentale, entrambi assett culturali dal 1960 in poi non dimentichiamolo,hanno accelerato la rivoluzione delle Fonti di Energia Rinnovabile, e la conseguente scoperta di obiettivi sostenibili imprescindibili.In un contesto industriale, pensare che parlando di: trasformazione dell’ energia, costo dell’energia, energivori, costo degli incentivi delle FER …solo in Italia sull’ordine dei 19 MDI di euro l’anno, sia possibile trovare un equilibrio dello sviluppo energetico nazionale, avulso da quello internazionale, è impossibile.Non è possibile neanche pensare che il 3% del PIL mondiale (Italia) possa condizionare il 97% del PIL del resto del mondo (ROW)…Ecco perché occorrono proposte concrete che nel Summit daranno input al MISE per essere operativo, in un contesto di potenziale rivincita degli operatori italiani nel settore dell’energia. Opportunità d’obbligo per smarcarsi dalle Petromonarchie.
www.claudio-f-fava.it

   
  11 Agosto - 2018